Il rilascio di un nuovo permesso di costruire in variante essenziale rispetto al precedente titolo edilizio comporta la necessità di ricalcolare integralmente gli oneri dovuti, ivi inclusa la monetizzazione degli standard di parcheggio pubblico, sulla base dei parametri vigenti al momento del rilascio del nuovo titolo, senza che ciò determini una duplicazione degli importi richiesti. Infatti, la variante essenziale, in quanto volta a realizzare un'opera sostanzialmente diversa da quella originariamente assentita, costituisce un nuovo ed autonomo progetto edilizio, che deve essere valutato e quantificato nella sua interezza, superando il precedente conteggio. Pertanto, il Comune è legittimato a determinare l'importo dovuto per la monetizzazione dei parcheggi pubblici facendo riferimento al valore di mercato delle aree da cedere, in quanto tale valore costituisce il parametro idoneo a garantire l'equivalenza tra la cessione gratuita delle aree e la loro monetizzazione, evitando indebiti vantaggi per il privato. Ciò in quanto la previsione della monetizzazione, in luogo della cessione diretta, mira a consentire comunque all'Amministrazione di acquisire aree da adibire a parcheggi pubblici, sostenendone i relativi oneri finanziari, nel rispetto della ratio sottesa alla disciplina degli standard urbanistici, che impone il reperimento di tali aree all'interno della zona di intervento.