Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5723 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:5723SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del processo amministrativo, in quanto il ricorrente ha rappresentato la sopravvenuta mancanza di interesse alla decisione del ricorso. In tali casi, il giudice amministrativo non può pronunciarsi nel merito della controversia, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, senza statuire sulle spese di giudizio, stante la mancata costituzione dell'amministrazione intimata. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la sopravvenuta mancanza di interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, precludendo al giudice amministrativo ogni valutazione nel merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/10/2018

N. 05723/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00894/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 894 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio elettivamente domiciliano in Napoli, viale Gramsci n. 17/B;

contro

Comune di Giugliano in Campania, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

quanto al ricorso: a) dell'ordinanza del Dirigente del Settore del Territorio - Servizio Controllo Edilizia Privata del Comune di Giugliano in Campania n. 175 dell' 11.11.2008, notificata il 27.11.2008, con la quale si ordina, ai sensi dell'art. 31, comma 2 e 3, del D.P.R. …

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