Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento di ratifica e convalida del sequestro amministrativo di un esercizio commerciale per attività abusiva di somministrazione di alimenti e bevande, ha affermato il principio secondo cui la giurisdizione in materia di provvedimenti di convalida di sequestro cautelare amministrativo, inerenti a un procedimento volto all'irrogazione di una sanzione amministrativa ai sensi della Legge n. 689/1981, spetta al giudice ordinario e non al giudice amministrativo. Ciò in quanto tali provvedimenti, essendo diretti all'applicazione di una sanzione amministrativa, rientrano nella competenza del giudice ordinario, ai sensi dell'art. 22 della citata Legge n. 689/1981. Di conseguenza, il ricorso proposto avverso il provvedimento di convalida del sequestro amministrativo è stato dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione del Tribunale Amministrativo Regionale, con indicazione del giudice ordinario quale plesso munito di giurisdizione, dinanzi al quale il giudizio potrà essere riassunto.