Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5134 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:5134SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in totale difformità dai titoli abilitativi rilasciati, con consistenti ampliamenti e trasformazioni che alterano la sagoma e la consistenza originaria del fabbricato, comporta l'automatica applicazione della sanzione demolitoria prevista dall'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001, a prescindere dalla conformità delle opere agli strumenti urbanistici vigenti e senza che sia necessaria una specifica valutazione dell'interesse pubblico alla demolizione, trattandosi di attività vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti di fatto e di diritto. L'ordine di demolizione, pertanto, è legittimo anche quando intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, senza che rilevi la circostanza che il titolare attuale non sia responsabile dell'abuso stesso e che il trasferimento dell'immobile non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino, non essendo richiesta alcuna motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso, diverse da quelle inerenti al ripristino della legittimità violata. L'omessa indicazione dell'Autorità giudiziaria dinanzi alla quale ricorrere costituisce una mera irregolarità che non inficia la validità del provvedimento, potendo, se mai, determinare solo una rimessione in termini, peraltro non necessaria ove sia accertata la tempestività della notifica del ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/09/2023

N. 05134/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00926/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 926 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall’((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’((omissis)) in Napoli, via Manzoni n. 202/8;

contro

Comune di Carinaro, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Carinaro, via Fratelli Cervi n. 1;

avverso e per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 23 del 04.12.2018, emessa dal Responsabi…

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