Il provvedimento di valutazione di impatto ambientale di un progetto eolico di potenza superiore a 30 MW è illegittimo qualora lo studio di impatto ambientale presentato dal proponente ometta di rappresentare fedelmente lo stato dei luoghi, in particolare l'esistenza di strutture recettive e di altri impianti eolici già autorizzati o in corso di autorizzazione, in violazione dei principi di completezza dell'istruttoria e di rappresentazione veritiera della situazione fattuale. Tali omissioni, che impediscono una corretta valutazione degli impatti ambientali complessivi, determinano un travisamento dei fatti e un difetto di istruttoria, viziando il provvedimento conclusivo di compatibilità ambientale. Il giudice amministrativo, in sede di sindacato esterno, è tenuto ad annullare gli atti affetti da tali vizi, a prescindere dalla ragionevolezza e logicità complessiva della valutazione discrezionale espressa dall'amministrazione.