Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1457 del 2015

ECLI:IT:TARBA:2015:1457SENT

Massima

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Le scelte espresse dall'Amministrazione nello strumento urbanistico generale sono connotate da ampia discrezionalità e non necessitano di altra motivazione se non quella costituita dal riferimento operato dal Piano ai criteri tecnico-urbanistici seguiti nella sua redazione e rinvenibili nella relazione di accompagnamento. Tale discrezionalità è sottratta al sindacato di legittimità, non potendo il Giudice amministrativo interferire con le scelte riservate all'Amministrazione, se non nei limiti della verifica della loro manifesta irragionevolezza o arbitrarietà, dovendo comunque essa ispirarsi a criteri di ponderazione tra gli interessi pubblici e privati e di coerenza delle scelte pianificatorie con la funzione propria della programmazione urbanistica. La zonizzazione del territorio, con i vincoli di generalità e in modo obiettivo su intere categorie di beni, è connaturata normalmente alla pianificazione urbanistica, per cui non può essere ex se considerata di natura ablatoria. La possibilità che il diritto di proprietà subisca alcune limitazioni in ragione dell'interesse pubblico costituisce un rischio fisiologico connesso al diritto stesso. La previsione di modelli perequativi in sede di approvazione del piano regolatore generale rientra a pieno titolo nel legittimo esercizio della potestà pianificatoria e conformativa del territorio e dell'azione amministrativa consensuale che proprio in materia di perequazione assume particolare rilevanza. La necessità di cedere gratuitamente una quota della superficie territoriale non determina un surrettizio svuotamento del diritto dominicale, né è assimilabile ad un meccanismo ablatorio-espropriativo, essendo tale cessione facoltativa e surrogabile con altre modalità.

Sentenza completa

N. 00158/2011
REG.RIC.

N. 01457/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00158/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 158 del 2011, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, Via Cognetti, n.25;

contro

Comune di Monopoli, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, piazza ((omissis)) n.33/A; Regione Puglia, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, ((omissis)) n.33;
Provincia di Bari;

per l'annullamento

in parte qua e nei limiti dell’interesse dei ricorren…

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