Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso la delibera di approvazione del Piano Strutturale comunale che aveva eliminato la destinazione edificatoria di un terreno di proprietà del ricorrente, classificandolo in zona agricola, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere a seguito del rilascio del permesso di costruire al ricorrente, in quanto il Comune non aveva approvato il Regolamento Urbanistico nel termine previsto dalla legge regionale, determinando così la decadenza della salvaguardia. Il Tribunale ha quindi condannato il Comune al pagamento delle spese processuali, ritenendo che l'Amministrazione avesse malamente valutato l'interesse pubblico nella vicenda, compensando invece le spese nei confronti della Regione Toscana e della Provincia di Arezzo per non aver svolto alcun ruolo attivo. La massima che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Il mancato rispetto dei termini previsti dalla legge per l'approvazione degli strumenti urbanistici comunali determina la decadenza della salvaguardia, con conseguente obbligo per l'Amministrazione di rilasciare i permessi di costruire conformi alla pianificazione previgente. In tali casi, il Tribunale Amministrativo può condannare il Comune al pagamento delle spese processuali, ritenendo che l'Amministrazione abbia malamente valutato l'interesse pubblico, compensando invece le spese nei confronti di altri enti territoriali che non abbiano svolto un ruolo attivo nella vicenda.