Cassazione penale Sez. III sentenza n. 8827 del 27 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:8827PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La dichiarazione di illegittimità costituzionale di una norma penale ha efficacia erga omnes e produce effetti non solo per il futuro, ma anche retroattivamente in relazione a fatti o rapporti instauratisi nel periodo in cui la norma incostituzionale era vigente, con esclusione tuttavia delle situazioni giuridiche ormai esaurite. Pertanto, il giudice ha l'obbligo di non applicare la norma ritenuta incostituzionale non solo nel procedimento in cui è stata sollevata la relativa questione, ma anche in qualsiasi altro giudizio, annullando senza rinvio la sentenza di condanna per un reato successivamente depenalizzato. In tali casi, la competenza passa all'autorità amministrativa per l'accertamento dell'illecito amministrativo residuo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ONORATO Pierluigi - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LI. Be. , nato l'(OMESSO);

avverso la sentenza del 18.9.2007 del Tribunale di Patti;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Silvio Amoresano;

sentite le conclusioni del P.G., Dr. Alfredo Montagna, che ha chiesto annullarsi la sentenza impugnata perche' il fatto non e' previsto come reato.

OSSERVA

1) Con sentenza in data 18.9.2007 il Tribunale di Patti, sez. dist. di Sant'Agata Militello, in co…

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