Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12339 del 20 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:12339PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato, ai sensi dell'art. 110 c.p., sussiste quando più soggetti, con un contributo causale anche minimo, partecipano consapevolmente e volontariamente alla realizzazione di un fatto criminoso, essendo irrilevante che solo uno di essi abbia materialmente commesso l'azione delittuosa. Il concorso anomalo ex art. 116 c.p. può essere escluso solo quando il reato diverso e più grave si presenti come un evento atipico, dovuto a circostanze eccezionali e del tutto imprevedibili, non collegato in alcun modo al fatto criminoso su cui si è innestato, oppure quando si verifichi un rapporto di mera occasionalità idoneo ad escludere il nesso di causalità. La concessione della sospensione condizionale della pena, di cui all'art. 164 c.p., richiede una valutazione prognostica sulla probabilità che il condannato si astenga dal commettere ulteriori reati, che non può fondarsi esclusivamente sull'incensuratezza dell'imputato, ma deve considerare tutti gli elementi oggettivi e soggettivi della fattispecie concreta, senza limitarsi a mere formule di stile. Il giudice è tenuto a indicare specifici elementi di segno contrario rispetto all'incensuratezza, idonei a neutralizzare tale dato positivo ai fini della prognosi sfavorevole.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirel - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI P. - Consigliere

Dott. DI PISA - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandr - Consigliere

Dott. SARACO Anton - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/12/2016 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FABIO DI PISA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. MIGNOLO OLGA che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi;
uditi l'Avvocato (OMISSIS) in sostituzione dell'Avvocato (OMISSIS) per (OMISSIS) …

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