Cassazione penale Sez. V sentenza n. 49333 del 4 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:49333PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condanna per il delitto di bancarotta fraudolenta patrimoniale, ai sensi dell'art. 216 della Legge Fallimentare, comporta l'applicazione di pene accessorie, quali l'inabilitazione all'esercizio di un'impresa commerciale e l'incapacità di esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa. La durata di tali pene accessorie deve essere determinata dal giudice in concreto, sulla base dei criteri di cui all'art. 133 del Codice Penale, in conformità alla pronuncia della Corte Costituzionale n. 222 del 2018, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della previsione di una durata fissa di dieci anni per le medesime pene accessorie. La condotta di distrazione di beni dal patrimonio sociale, posta in essere dall'amministratore di una società dichiarata fallita, integra il delitto di bancarotta fraudolenta patrimoniale e non può essere riqualificata nell'ipotesi meno grave di bancarotta semplice per l'aggravamento del dissesto, in assenza di elementi che comprovino l'assenza di dolo e la mera colpa dell'imputato. Le dichiarazioni dell'imputato circa il furto del bene distratto e l'impossibilità di denunciare il fatto per ragioni di incolumità personale devono essere adeguatamente valutate dal giudice, il quale, in assenza di riscontri fattuali, può legittimamente disattenderle.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. SCARLINI Enrico - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/10/2018 della CORTE APPELLO di BRESCIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SCARLINI ENRICO VITTORIO STANISLAO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa TASSONE KATE;
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento con rinvio, limitatamente alla pena accessoria fallimentare. Rigetto nel resto.
udito il difensore
L'avv. (OMI…

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