Consiglio di Stato sentenza n. 432 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:432SENT

Massima

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Il piano regionale delle coste, una volta approvato, costituisce il parametro normativo di riferimento per l'esercizio da parte dei comuni dell'attività concessoria in materia di demanio marittimo, anche nelle more dell'approvazione dei piani comunali delle coste. Pertanto, i comuni sono tenuti a esercitare tale attività concessoria in conformità alle prescrizioni del piano regionale, senza che la mancata adozione dei piani comunali possa rappresentare un ostacolo insuperabile, salvo i casi in cui le sole disposizioni del piano regionale non risultino sufficienti a consentire il rilascio della concessione richiesta. In particolare, il rilascio di nuove concessioni o l'ampliamento di quelle già esistenti deve avvenire nel rispetto dei limiti e delle condizioni stabiliti dal piano regionale, senza che la mancata approvazione dei piani comunali possa determinare una paralisi dell'attività amministrativa in materia concessoria. Ciò in quanto la legge regionale, nel disciplinare il passaggio dalla precedente normativa a quella introdotta dalla legge regionale n. 17/2006, ha espressamente previsto che, all'indomani dell'approvazione del piano regionale e nelle more dell'adozione dei piani comunali, i comuni possano comunque esercitare l'attività concessoria applicando le disposizioni del piano regionale, salvo i casi in cui quest'ultimo non fornisca un quadro disciplinare sufficiente. Pertanto, il diniego di una richiesta di ampliamento di una concessione demaniale marittima fondata sulla sola mancata approvazione del piano comunale, senza alcuna valutazione in ordine alla compatibilità della richiesta con le previsioni del piano regionale, risulta illegittimo per violazione della normativa regionale in materia.

Sentenza completa

N. 06496/2012
REG.RIC.

N. 00432/2014REG.PROV.COLL.

N. 06496/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso r.g.a.n. 6496/2012, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio legale ((omissis)) in Roma, via Monserrato, 25;

contro

il Comune di Lizzano, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Roma, via Cosseria, 2,

per la riforma della sentenza del T.a.r. Puglia, Lecce, sezione I, n. 1281/2012, resa tra le parti e concernente il denegato ampliamento di un’area in concessione demaniale.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati, con t…

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