Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 31411 del 22 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:31411PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di beni può essere disposto, ai sensi dell'art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992, convertito in l. n. 356/1992, quando sussistono il "fumus commissi delicti", ovvero l'astratta configurabilità di uno dei reati indicati dalla norma, e il "periculum in mora", rappresentato dalla confiscabilità del bene, in presenza di seri indizi circa la sproporzione del valore dei beni rispetto al reddito o alle attività economiche del soggetto, nonché circa la mancata giustificazione della loro lecita provenienza. Tali condizioni ricorrono anche quando, pur in assenza di una sentenza di condanna, vi siano gravi indizi di colpevolezza a carico dell'indagato e non risultino provati elementi idonei a giustificare la legittima acquisizione del bene, come il possesso di redditi leciti o la provenienza da donazioni modali. In tali ipotesi, il giudice può legittimamente disporre il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, senza che assumano rilievo né la sussistenza degli indizi di colpevolezza, né la loro gravità, essendo sufficiente l'astratta configurabilità di uno dei reati previsti dalla norma.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FOTI Giacomo - Presidente

Dott. MASSAFRA U. - rel. Consigliere

Dott. CIAMPI Frances - Consigliere

Dott. VITELLI CASELLA Luca - Consigliere

Dott. ESPOSITO Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1161/2012 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 03/01/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO MASSAFRA;

sentite le conclusioni del PG Dott. Roberto ANIELLO, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

udito il difensore Avv. (OMISSIS), del Foro di Roma, per il ricorrente, che si riporta ai motivi del ricorso e ne chiede l'accoglimento.

RITENUTO IN FATTO

Ricorrono per ca…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.