Cassazione penale Sez. V sentenza n. 31533 del 11 agosto 2021

ECLI:IT:CASS:2021:31533PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (art. 612-bis c.p.) si configura quando la condotta dell'agente, caratterizzata da minacce, molestie e comportamenti vessatori, cagiona nella vittima uno stato di ansia e paura per la propria incolumità, a prescindere dall'effettivo mutamento delle sue abitudini di vita. L'atteggiamento possessivo e la volontà di impedire alla persona offesa di ricostruirsi una vita autonoma, anche attraverso azioni dirette contro i suoi familiari e conoscenti, integrano gli elementi costitutivi del reato, senza che rilevi la pretesa finalità di vigilare sulle sorti della figlia comune. Il giudice di merito, nel valutare la prova, può legittimamente disattendere la prospettazione difensiva che si autoassegna il ruolo di vittima, ove le emergenze processuali dimostrino una condotta gravemente persecutoria nei confronti della moglie, già vittima di maltrattamenti in famiglia. L'inammissibilità del ricorso per cassazione, fondata sulla genericità dei motivi e sull'irrilevanza di questioni nuove, comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende, mentre le spese di parte civile restano a carico dell'Erario in caso di ammissione al patrocinio a spese dello Stato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabett - rel. Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/02/2020 della CORTE di APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha chiesto dichiarare inammissibile il ricorso;
lette le conclusioni del difensore della parte civile, avv. (OMISSIS), che ha chiesto di dichiarare inammissib…

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