Cassazione penale Sez. I sentenza n. 34049 del 15 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:34049PEN

Massima

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Il reato militare di truffa, commesso da soggetti appartenenti all'amministrazione militare, rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice militare, salvo il caso di connessione con reati comuni più gravi, per i quali la competenza spetta al giudice ordinario per entrambi i reati. Tuttavia, in assenza di tale connessione, la giurisdizione rimane in capo al giudice militare, in attuazione del principio costituzionale che attribuisce all'autorità giudiziaria militare la competenza per le violazioni della legge penale militare commesse da soggetti ad essa appartenenti, in quanto offensiva di interessi propri dell'amministrazione militare. Pertanto, il giudice militare è competente a conoscere del reato militare di truffa contestato a soggetti appartenenti all'amministrazione militare, qualora tale reato non risulti connesso a reati comuni più gravi di competenza del giudice ordinario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F.A. - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - rel. Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul conflitto di competenza sollevato da:
GUP TRIBUNALE MILITARE VERONA;
nei confronti di:
GUP TRIBUNALE PIACENZA;
con l'ordinanza del 28/01/2022 del GUP TRIBUNALE MILITARE VERONA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Roberto Binenti;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona dell'Avvocato Generale Gaeta Pietro, che ha chiesto di dichiarare la giurisdizione del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale militare di Verona.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Giudice per le indagini prelimi…

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