Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7696 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:7696SENT

Massima

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La concessione edilizia in sanatoria ai sensi della L. 724/1994 può essere legittimamente annullata in autotutela qualora emerga che l'immobile non risulti completato funzionalmente entro il 31 dicembre 1993, come richiesto dalla normativa, ovvero qualora la destinazione d'uso indicata nel titolo edilizio non corrisponda all'effettivo utilizzo dell'immobile. In tali ipotesi, l'amministrazione comunale è tenuta a rivalutare l'interesse pubblico originario e la legittimità del titolo edilizio precedentemente rilasciato, nel rispetto del contraddittorio procedimentale con il titolare del provvedimento in sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/07/2020

N. 07696/2020 REG.PROV.COLL.

N. 07157/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7157 del 2006, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia nonchè in Roma, via Mocenigo, 26;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia nonchè in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento, previa sospensione:

della determinazione dirigenziale n. 411 del 5 maggio 2006, di Roma, Comune di Roma, Dipartimento VI, Politiche della Programmazione e Pianifica…

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