Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18272 del 2 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:18272PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere, di cui all'art. 416 c.p., è configurabile quando vi sia la prova di un vincolo associativo stabile e duraturo tra almeno tre persone, finalizzato alla commissione di una pluralità indeterminata di reati. Ai fini della responsabilità penale per tale reato, è necessario che il contributo del singolo partecipe, anche se di minore rilievo, risulti effettivamente inserito nell'ambito dell'attività criminosa del gruppo, in modo da consentire il raggiungimento degli scopi illeciti prefissati. Pertanto, la condanna per il reato associativo presuppone l'accertamento, sulla base di elementi di prova specifici e concreti, del ruolo svolto dal singolo imputato all'interno dell'associazione, della sua consapevolezza di far parte di un sodalizio criminoso e del suo apporto, anche indiretto, al perseguimento degli obiettivi illeciti. La motivazione della sentenza che afferma tale responsabilità deve dare conto in modo esaustivo e logico di tali elementi, confrontandosi analiticamente con le argomentazioni difensive e le risultanze probatorie che depongono in senso contrario, senza limitarsi ad affermazioni apodittiche o a meri richiami a indizi generici. In particolare, qualora la sentenza di appello riformi in senso peggiorativo la pronuncia assolutoria di primo grado, fondata su una diversa valutazione delle prove dichiarative, essa deve procedere alla rinnovazione dell'istruzione dibattimentale, ai sensi dell'art. 603 c.p.p., comma 3-bis, al fine di consentire un nuovo e diretto esame dei testimoni ritenuti decisivi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. BELMONTE Maria - rel. Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrin - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/03/2018 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott.ssa MARIA TERESA BELMONTE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore, Dott. GAETA PIETRO;
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento con rinvio per entrambi;
udito il difensore;
L…

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