Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 242 del 2022

ECLI:IT:TARTOS:2022:242SENT

Massima

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Il diniego di subingresso nella concessione demaniale marittima è legittimo qualora il soggetto richiedente abbia sostituito abusivamente il concessionario originario nel godimento dell'area demaniale, senza la preventiva autorizzazione dell'amministrazione concedente, in quanto tale condotta lede il rapporto fiduciario che deve sussistere tra l'amministrazione e il concessionario o il subentrante. L'utilizzo abusivo dell'area demaniale, anche per un consistente periodo di tempo, legittima il giudizio negativo dell'amministrazione circa l'affidabilità del soggetto subentrante, in quanto la sostituzione non autorizzata nel godimento della concessione è incompatibile con il corretto utilizzo del bene demaniale, a prescindere dall'avvio o meno del procedimento di decadenza nei confronti del concessionario originario. Il diniego di subingresso non è pertanto subordinato all'accertamento della decadenza del concessionario, essendo la posizione del subentrante autonoma e non sovrapponibile a quella del concessionario. Inoltre, il tempo trascorso dalla condotta abusiva non muta la situazione, in quanto la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) presentata dal soggetto richiedente il subingresso non esclude la necessità di munirsi del titolo all'utilizzo del bene demaniale e di sottoporsi alla verifica di affidabilità da parte dell'amministrazione concedente. Infine, la sospensione dei procedimenti amministrativi prevista dall'art. 182, comma 2, del d.l. n. 34/2020 non si applica ai procedimenti di subingresso nella concessione demaniale, essendo tale norma riferita esclusivamente ai procedimenti per la devoluzione delle opere non amovibili e per il rilascio o l'assegnazione, con procedure di evidenza pubblica, delle aree oggetto di concessione.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/02/2022

N. 00242/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00512/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 512 del 2021, proposto da
Associazione The New Beach Club, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Cristina Pozzi e Stefania Frandi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio della seconda in Sarzana, via Mazzini 17;

contro

Comune di Carrara, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Sonia Fantoni e Marina Vannucci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento di diniego n. 03/2021/dema…

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