Cassazione penale Sez. III sentenza n. 27160 del 15 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:27160PEN

Massima

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La gravità indiziaria ai fini dell'applicazione di misure cautelari personali non deve essere valutata secondo i medesimi criteri richiesti per il giudizio di colpevolezza nel merito, essendo sufficiente l'emersione di elementi probatori idonei a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato. Il controllo di legittimità della Corte di Cassazione è circoscritto alla verifica della congruità e logicità della motivazione del provvedimento impugnato, senza possibilità di una nuova valutazione degli elementi di fatto. Ai fini della sussistenza delle esigenze cautelari per i reati di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., opera una presunzione relativa di attualità e concretezza del pericolo, superabile solo in presenza di elementi che dimostrino l'assenza di un persistente pericolo di reiterazione dei reati, anche in considerazione di condotte successive ai fatti contestati che rivelino la perdurante operatività del sodalizio criminoso. In tale contesto, il trascorrere di un rilevante lasso di tempo tra i fatti e l'applicazione della misura cautelare non è di per sé sufficiente a escludere le esigenze cautelari, ove emergano elementi indicativi della continuità dell'attività illecita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ACETO Aldo - Presidente

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. ANDRONIO A. M. - rel. Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20-08-2020 del Tribunale di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
lette le conclusioni rassegnate Decreto Legge n. 137 del 2020, ex articolo 23, comma 8 dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;
lette le conclusioni rassegnate Decreto Legge n. 137 del 2020,…

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