Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 5207 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:5207SENB

Massima

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Il provvedimento di rigetto della domanda di conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di lavoro subordinato deve essere riesaminato dall'amministrazione competente, in ossequio al principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto del cittadino straniero di ottenere il rilascio del permesso di soggiorno richiesto, ove ne ricorrano i presupposti di legge. L'amministrazione, a seguito di un articolato iter istruttorio, è tenuta a valutare attentamente la posizione del richiedente, motivando adeguatamente il provvedimento finale, nel rispetto del principio del contraddittorio e del diritto di difesa. Qualora l'amministrazione, all'esito del riesame, ritenga sussistenti i requisiti di legge per il rilascio del permesso di soggiorno richiesto, deve provvedere in tal senso, senza ulteriori ritardi o dinieghi immotivati, in ossequio ai principi di buona amministrazione e di tutela del legittimo affidamento del cittadino straniero. Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio sindacato, è chiamato a verificare la legittimità dell'azione amministrativa, annullando il provvedimento di rigetto ove riscontri vizi di legittimità, e ordinando il riesame della domanda, al fine di assicurare la piena tutela del diritto del cittadino straniero. In tale contesto, il giudice può altresì disporre misure cautelari volte a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, ordinando all'amministrazione di riesaminare la posizione del richiedente. L'evoluzione positiva della vicenda processuale, con il rilascio del permesso di soggiorno richiesto, determina la cessazione della materia del contendere, ferma restando la possibilità per il giudice di compensare le spese di giudizio, tenuto conto della peculiarità della fattispecie e dell'andamento del procedimento amministrativo e processuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/04/2022

N. 05207/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04897/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 4897 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Vitale, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero Interno, Prefettura - Sportello Unico Immigrazione Roma, non costituiti in giudizio;
Ufficio Territoriale del Governo Roma, Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento della Prefettura - S…

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