Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 858 del 2015

ECLI:IT:TARRC:2015:858SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio successivamente all'adozione di un provvedimento sanzionatorio per abuso edilizio rende improcedibile l'impugnazione di tale provvedimento per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera, provocato dall'istanza di condono, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento che vale comunque a superare il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. Ciò in quanto, in caso di accoglimento della domanda di condono, il nuovo assetto degli interessi definito in senso favorevole all'istante precluderebbe ogni ulteriore, contrario effetto pregiudizievole, mentre in caso di diniego del condono, l'inefficacia del provvedimento sanzionatorio originario conseguirebbe al nuovo e definitivo accertamento dell'incompatibilità urbanistica dell'immobile, a fronte del quale l'Amministrazione sarebbe tenuta a rinnovare l'adozione del provvedimento monitorio. In entrambi i casi, pertanto, nessun vantaggio potrebbe in concreto conseguire il ricorrente da un eventuale accoglimento del gravame proposto avverso l'originario provvedimento sanzionatorio, che risulta così privo di interesse.

Sentenza completa

N. 00365/2011
REG.RIC.

N. 00858/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00365/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 365 del 2011, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliato in Reggio Calabria, presso lo studio dell’avv. ((omissis)), alla via Possidonea n. 36;

contro

il Comune di Palmi, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), per il presente giudizio domiciliato presso la Segreteria di questo Tribunale, in Reggio Calabria, viale Amendola n. 8/B;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 43 del Comune di Palmi, acquisita al protocollo dell’Ente al n. 4935 a firma del Capo Area Urbanistica, Arch. ((omissis)), …

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