Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36047 del 29 agosto 2023

ECLI:IT:CASS:2023:36047PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, di cui all'art. 12 del D.Lgs. n. 286/1998, è un reato di pericolo a consumazione anticipata, che si perfeziona con la realizzazione di atti diretti a procurare l'ingresso illegale di uno straniero nel territorio dello Stato, a prescindere dall'effettivo ingresso. Pertanto, la sussistenza della fattispecie oggettiva non va verificata in relazione all'evento costituito dall'ingresso illegale, ma in relazione alla direzione degli atti compiuti, che devono essere idonei e univocamente diretti a realizzare l'ingresso illegale, anche se non sufficienti a procurarlo. Inoltre, l'elemento soggettivo del reato richiede la consapevolezza dell'agente di concorrere alla realizzazione di un'operazione diretta a favorire l'ingresso illegale, senza che sia necessaria la certezza dell'evento. Tuttavia, il giudice di merito deve motivare adeguatamente, anche in relazione alle deduzioni difensive, circa la sussistenza dell'elemento oggettivo e soggettivo del reato, senza limitarsi a una mera valutazione di singole condotte, ma verificando la loro idoneità e univocità rispetto al fine di favorire l'ingresso illegale, nonché l'effettiva consapevolezza dell'agente. Infine, in sede di commisurazione della pena, il giudice deve indicare specificamente i parametri di cui all'art. 133 c.p. che giustificano un trattamento sanzionatorio significativo e non contenuto in misura prossima al minimo edittale, nonché motivare adeguatamente il diniego delle attenuanti generiche, senza limitarsi a una valutazione generica della gravità del fatto o del ruolo svolto dall'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - rel. Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/03/2022 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MICHELE BIANCHI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore SIMONE PERELLI che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' per tutti i ricorsi impugnati.
udito il difensore;
L'avv. (OMISSIS) si riporta ai m…

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