Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30221 del 29 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:30221PEN

Massima

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Il reato di devastazione di cui all'art. 419 c.p. si configura quando la condotta di danneggiamento di beni mobili o immobili, pur non essendo finalizzata all'attentato alla sicurezza dello Stato, abbia comunque determinato un pregiudizio non solo al patrimonio di uno o più soggetti, ma anche un'offesa e un pericolo concreti per l'ordine pubblico, inteso come buon assetto e regolare andamento della vita civile, tale da incidere sulla percezione di tranquillità e sicurezza della collettività. Pertanto, il reato di devastazione si differenzia dal mero danneggiamento di cui all'art. 635 c.p. non tanto per la gravità del danno arrecato, quanto per la più ampia lesione dell'ordine pubblico che la condotta abbia cagionato, anche in assenza di un effetto distruttivo su larga scala. Ai fini della configurabilità del reato di devastazione, non rileva la modalità esecutiva della condotta, né il numero di beni danneggiati, purché il danneggiamento risulti comunque indiscriminato, vasto e profondo, tale da determinare un pregiudizio non solo patrimoniale, ma anche un'offesa e un pericolo concreti per la tranquillità e la sicurezza della collettività. Inoltre, il dolo del reato di devastazione può essere desunto anche dalla consapevolezza e dal compiacimento degli autori circa l'eco e l'impatto che la loro condotta avrebbe avuto sulla percezione di ordine pubblico, a prescindere dalla finalità di attentare alla sicurezza dello Stato. Infine, il riconoscimento dell'attenuante del risarcimento del danno è subordinato all'integrale risarcimento del pregiudizio patrimoniale cagionato, mentre per le attenuanti generiche il giudice gode di un ampio potere discrezionale nella determinazione della relativa diminuzione di pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/05/2021 della CORTE APPELLO di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. CARMINE RUSSO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. BIRRITTERI LUIGI, che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. …

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