Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36028 del 19 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:36028PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle proprie funzioni, riferisce intenzionalmente notizie false e prive di riscontro oggettivo, corredandole di particolari idonei a renderle credibili, al fine di sollecitare l'adozione di provvedimenti disciplinari nei confronti di un dipendente, commette il reato di diffamazione, non potendo invocare la scriminante dello svolgimento di un dovere d'ufficio. Infatti, l'affermazione di fatti non veritieri, consapevolmente e scientemente posti in essere, non rientra nell'ambito dell'esercizio legittimo di un diritto o di un dovere, essendo invece espressione di un abuso del potere conferito dalla funzione pubblica. In tali casi, la condotta del pubblico ufficiale, pur essendo formalmente riconducibile ai poteri e doveri d'ufficio, risulta deviata dal suo fine istituzionale e travalica i limiti della correttezza e della buona fede, configurando un illecito penale. Pertanto, il pubblico ufficiale che riferisce intenzionalmente notizie false e prive di riscontro, corredandole di particolari idonei a renderle credibili, al fine di sollecitare l'adozione di provvedimenti disciplinari nei confronti di un dipendente, non può invocare la scriminante dello svolgimento di un dovere d'ufficio, essendo la sua condotta espressione di un abuso del potere conferito dalla funzione pubblica e configurando il reato di diffamazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. NAPPI Aniello - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) CE. ST. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 12/07/2007 TRIB. SEZ. DIST. di MONTEFIASCONE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. FEDERICO RAFFAELLO;

Udito il Procuratore Generale Dott. Gioacchino Izzo che ha concluso chiedendo che il ricorso venga rigettato;

udito il difensore della parte civile avv. Ta…

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