Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 43171 del 22 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:43171PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato per i reati di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, può legittimamente ritenere sussistente la prova degli addebiti anche in assenza di una quantificazione esatta dei quantitativi di droga, purché siano specificamente indicati i singoli episodi di cessione e detenzione, con l'indicazione dei relativi quantitativi. La mancata prova di importazioni di quantitativi superiori a un determinato limite non comporta necessariamente l'assoluzione per i reati di detenzione e cessione, essendo sufficiente la dimostrazione della responsabilità per i singoli episodi contestati. Il giudice di merito, nel determinare la pena, gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle circostanze attenuanti e aggravanti, nel rispetto del divieto di reformatio in pejus, potendo pervenire a un trattamento sanzionatorio complessivamente più favorevole per l'imputato rispetto a quello irrogato in primo grado, anche in caso di parziale riforma della sentenza. Il riconoscimento delle attenuanti generiche e della continuazione tra più reati rientra nei poteri discrezionali del giudice di appello, il quale non è vincolato alle precedenti statuizioni del primo giudice, purché dia adeguata motivazione delle proprie determinazioni. Il diniego della speciale attenuante prevista per i tossicodipendenti è legittimo ove risulti la significativa offensività della condotta, desumibile dal non modesto quantitativo di droga, dalla sistematica destinazione di parte di essa alla rivendita, dalla disponibilità di sostanza stupefacente senza soluzione di continuità e dalla predisposizione di risorse non modeste per l'acquisto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROMIS Vincenzo - Presidente

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. CIAMPI Francesc - Consigliere

Dott. VITELLI CASELLA Luc - rel. Consigliere

Dott. DOVERE Salvator - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1904/2012 CORTE APPELLO di VENEZIA, del 09/11/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 21/06/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. VITELLI CASELLA LUCA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FODARONI Maria G., che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito i…

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