Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1401 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:1401SENT

Massima

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Il vincolo urbanistico imposto su un'area di proprietà privata deve essere qualificato come conformativo e non espropriativo quando esso incide su una pluralità indifferenziata di beni, in funzione della destinazione dell'intera zona in cui i beni ricadono e in ragione delle sue caratteristiche intrinseche, senza comportare una compressione della proprietà privata tale da annullarne le relative potenzialità edificatorie. In tali ipotesi, il vincolo ha durata tendenzialmente indeterminata e non implica l'obbligo di indennizzo in capo all'amministrazione, in quanto la limitazione funzionale imposta non determina una privazione integrale del diritto di proprietà. Pertanto, l'amministrazione non è tenuta a dichiarare la decadenza di un siffatto vincolo urbanistico, essendo lo stesso qualificabile come conformativo e non espropriativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/10/2018

N. 01401/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01605/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1605 del 2017, proposto da
((omissis)), Metello Macchia, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via ((omissis)) n. 16;

contro

Comune di Supersano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Taviano, viale Vittime di via Fani n. 6;

per l'annullamento

della delibera del Consiglio Comunale n. 35 del 12/10/17 trasmessa con nota prot. n. 62…

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