Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 351 del 2019

ECLI:IT:TARAQ:2019:351SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di diniego del parere di compatibilità ambientale, fondato esclusivamente sull'esistenza di un'ordinanza comunale che vieta il transito di mezzi pesanti superiori a 20 tonnellate su determinate strade comunali, è illegittimo in quanto tale divieto non costituisce un ostacolo assoluto e insuperabile all'esecuzione del progetto, essendo prevista la possibilità di ottenere un'autorizzazione comunale in deroga al divieto. L'amministrazione competente, pertanto, è tenuta a riesaminare il progetto nel merito, valutandone il concreto impatto ambientale, senza limitarsi a considerare la mera esistenza di limitazioni al traffico veicolare. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'esistenza di limitazioni al transito di mezzi pesanti su strade comunali non può, di per sé, costituire un motivo ostativo assoluto al rilascio di un parere di compatibilità ambientale, dovendo l'amministrazione valutare nel merito l'effettivo impatto ambientale del progetto, considerando la possibilità di ottenere deroghe o autorizzazioni al transito. L'amministrazione non può, quindi, limitarsi a rilevare l'esistenza di restrizioni al traffico, ma deve approfondire l'analisi degli effetti ambientali complessivi del progetto, verificando la concreta possibilità di superare gli eventuali ostacoli logistici attraverso soluzioni alternative o autorizzazioni ad hoc. Il principio di diritto enunciato mira a garantire un corretto bilanciamento tra le esigenze di tutela ambientale e lo svolgimento di attività produttive, evitando che limitazioni di carattere logistico-viabilistico possano precludere a priori la realizzazione di progetti potenzialmente compatibili con l'ambiente, ove siano adottabili misure idonee a superare tali criticità.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/07/2019

N. 00351/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00127/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 127 del 2014, proposto da
Società ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in L'Aquila, via Strinella, 14 G/1;

contro

Regione Abruzzo in persona del Presidente pro tempore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliata ex lege in L'Aquila, Complesso Monumentale S. Domenico;

nei confronti

Comune di Scerni in persona del Sindaco pro tempore, in persona del legale rappres…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.