Cassazione penale Sez. III sentenza n. 47133 del 19 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:47133PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, è tenuto a verificare la logicità e la congruità della motivazione del provvedimento impugnato, senza poter sindacare l'attendibilità e la concludenza delle fonti di prova, che rientra nella competenza esclusiva del giudice di merito. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza cautelare è ammissibile solo se si traduce in un motivo di annullamento riconducibile alla violazione dell'art. 292, comma 2, lett. c), c.p.p., ovvero alla mancanza assoluta o all'illogicità manifesta della motivazione. Nei procedimenti incidentali, come quello cautelare, gli indizi a carico dell'indagato non devono avere i requisiti di univocità e concordanza richiesti per la prova ai sensi dell'art. 192, comma 2, c.p.p., essendo sufficiente che siano gravi, idonei a dimostrare l'esistenza del reato e la rilevante probabilità che l'indagato ne sia l'autore. Tali valutazioni, se adeguatamente motivate, non possono essere sindacate in sede di legittimità, essendo riservate al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. ONORATO Pierluig - rel. Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PU. Ma. , nato a (OMESSO), indagato dei reati di rapina aggravata, violenza sessuale, sequestro di persona, minacce nei confronti della cittadina rumena Romena BA. Si. , porto illegale di arma, avverso l'ordinanza del Tribunale di L'Aquila in data 24.07.2008 che ha rigettato la richiesta di riesame dell'ordinanza 1.07.2008 con cui il GIP del Tribunale di Pescara gli ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere;

Visti gli…

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