Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1264 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:1264SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, qualora il ricorrente abbia spontaneamente ottemperato all'ordine di demolizione delle opere edilizie contestate, modificando la realtà materiale in modo tale da non poter più trarre alcun vantaggio dall'eventuale annullamento del provvedimento impugnato. In tali casi, le spese di lite sono compensate tra le parti, restando a carico del ricorrente soltanto il contributo unificato versato. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che il venir meno dell'interesse del ricorrente, a seguito della spontanea esecuzione dell'ordine di demolizione, determina l'improcedibilità del ricorso, non essendo più possibile per il ricorrente ottenere alcun beneficio dall'eventuale accoglimento del gravame. Ciò comporta la compensazione delle spese di lite tra le parti, con l'unica eccezione del contributo unificato, che rimane a carico del ricorrente. Tale soluzione è giustificata dalla modifica della realtà materiale intervenuta per iniziativa del ricorrente, che ha reso ormai impossibile l'utilità pratica di una pronuncia di annullamento del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/07/2019

N. 01264/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00495/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 495 del 2008, proposto da:
Santoro Raffaele e De Rosa Rita, rappresentati e difesi dall’Avv. Marcello Fortunato, con domicilio eletto, in Salerno, alla via SS. Martiri Salernitani, 31;

contro

Comune di Salerno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv. Luigi Mea e Maria Grazia Graziani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Salerno, alla via Roma - Palazzo di Città;

per l’annullamento

A) dell’ordinanza del Comune di Salerno, n. 8 del 23.01.2008, successivamente notificata, a …

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