Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6113 del 12 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:6113PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della decorrenza e della durata del termine di prescrizione di un reato continuato deve essere effettuata sulla base della disciplina normativa vigente al momento della cessazione della continuazione, senza che assumano rilievo eventuali modifiche legislative più favorevoli intervenute successivamente, le quali trovano applicazione solo per i procedimenti non ancora definiti con sentenza passata in giudicato. Pertanto, il termine di prescrizione decorre dal momento in cui è cessata la continuazione del reato, senza che possano rilevare istanze difensive volte a far valere una diversa decorrenza o una diversa durata del termine prescrizionale. Inoltre, la mancata espressa considerazione di specifici profili dedotti dalla difesa in sede di impugnazione non determina vizi motivazionali, qualora la sentenza abbia comunque affrontato e risolto in modo esaustivo la questione prescrizionale nel suo complesso, anche attraverso motivazione implicita. Infine, la prospettazione di una diversa valutazione di fatti e atti processuali, rispetto a quella operata dal giudice di merito, non è sufficiente a integrare i presupposti per l'accesso al rimedio straordinario del ricorso ex art. 625-bis c.p.p., essendo necessario che la sentenza impugnata abbia omesso di considerare o frainteso elementi essenziali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria C. - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LO. ED. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 27/06/2007 QUINTA SEZ. CORTE CASSAZIONE di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE BERARDINIS SILVANA;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. Galati G. che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. ((omissis)) del Foro di Roma che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

RILEVA

Con atto d…

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