Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 203 del 2023

ECLI:IT:TARPE:2023:203SENT

Massima

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Il provvedimento di diffida e ordine di demolizione di opere edilizie realizzate su suolo demaniale in assenza o difformità dal titolo edilizio è atto vincolato che non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso, né la ponderazione degli interessi dei controinteressati, in quanto il solo fatto della realizzazione dell'abuso su area demaniale giustifica l'irrogazione della misura demolitoria ex art. 35 del d.P.R. n. 380/2001, volta a tutelare le aree demaniali dalla costruzione di manufatti da parte di privati senza il necessario titolo. L'inerzia dell'amministrazione protratta nel tempo non ingenera un legittimo affidamento in capo al privato che abbia costruito senza titolo, essendo imprescindibile l'autorizzazione dell'ente proprietario per qualsiasi intervento edilizio su suolo pubblico, anche di modesto impatto, che sottrae il bene alla libera fruizione collettiva. Tuttavia, ove l'opera risulti parzialmente conforme al titolo edilizio assentito, la diffida di demolizione può essere annullata limitatamente a tale parte, dichiarandosi la cessazione della materia del contendere.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/05/2023

N. 00203/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00240/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 240 del 2019, proposto da:
Mirko Di Nanno, Luca Di Nanno, e Luca Conti, rappresentati e difesi dagli avv. Giuseppe Gileno, Alessio Maria Mucci, e Salvatore De Simone, con domicilio eletto in forma digitale come da PEC da Registri di Giustizia, nonché in forma fisica presso lo studio dell’avv. Claudio Angelone in Pescara, via Orazio 123;

contro

Comune di Vasto, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Alfonso Mercogliano e Nicolino Zaccaria, con domicilio eletto in forma digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

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