Consiglio di Stato sentenza n. 3123 del 2015

ECLI:IT:CDS:2015:3123SENT

Massima

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Il rilascio di nuove concessioni di occupazione di suolo pubblico (O.S.P.) su aree di sosta tariffata insistenti sulla viabilità locale non è precluso in via generalizzata, ma richiede una valutazione discrezionale dell'amministrazione comunale, la quale deve verificare la possibilità di sottrarre porzioni di carreggiata non necessarie alla circolazione veicolare e pedonale, senza comprometterla. Il divieto di rilascio di nuove concessioni di O.S.P. sulle aree di sosta tariffata è espressamente previsto dalla normativa comunale solo con riferimento alla viabilità principale, mentre per la viabilità locale tale divieto è circoscritto ai soli casi tassativamente elencati, senza estensione analogica. Pertanto, l'amministrazione non può negare in via generalizzata le richieste di concessione di O.S.P. su aree di sosta tariffata situate sulla viabilità locale, ma deve effettuare una valutazione discrezionale caso per caso, verificando la sussistenza delle condizioni ostative tassativamente previste. La mera circostanza che in una strada sia presente un regime di sosta tariffata non preclude di per sé il rilascio di nuove concessioni di O.S.P., trattandosi di viabilità locale, per la quale la normativa comunale prevede una disciplina differenziata rispetto alla viabilità principale. L'amministrazione è pertanto tenuta a valutare concretamente la possibilità di sottrarre porzioni di carreggiata non necessarie alla circolazione, senza comprometterla, al fine di consentire il rilascio della concessione richiesta, salvo i casi tassativamente indicati in cui il divieto opera in via assoluta.

Sentenza completa

N. 00124/2015
REG.RIC.

N. 03123/2015REG.PROV.COLL.

N. 00124/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 124 del 2015, proposto da:
A.R. s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Mario Trezza e Francesco Antonio Caputo, con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Roma, Via Appia Nuova, n. 425;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Rosalda Rocchi e Alessandro Rizzo, con domicilio eletto in Roma, Via del Tempio di Giove n. 21;

per la riforma

della sentenza breve del T.A.R. Lazio – Roma, Sezione II Ter n. 08392/2014, resa tra le parti.

Visto il ricorso in appello…

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