Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 294 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:294SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di rilascio di permesso di costruire in sanatoria determina la temporanea inefficacia ed ineseguibilità dell'ordinanza di demolizione, fino all'adozione di un provvedimento, espresso o tacito, sulla legittimità delle opere realizzate, idoneo a superare il precedente atto di annullamento. Qualora il procedimento di sanatoria si concluda positivamente, il privato avrà conseguito il bene della vita; in caso contrario, avrà l'onere di impugnare il diniego. La pendenza dell'istanza di sanatoria comporta pertanto la sospensione dell'esecuzione dell'ordinanza demolitoria, in attesa della definizione del relativo procedimento, al fine di evitare l'irreparabile pregiudizio che deriverebbe dalla demolizione di opere suscettibili di essere sanate. Tale principio si fonda sulla necessità di contemperare l'interesse pubblico all'integrità del territorio con quello del privato alla conservazione del proprio bene, in un'ottica di bilanciamento degli interessi in gioco e di tutela del legittimo affidamento del cittadino. La massima trova applicazione ogni qualvolta venga presentata una domanda di sanatoria edilizia, a prescindere dalle specifiche circostanze del caso concreto, e mira a garantire una soluzione equilibrata tra le esigenze di ripristino della legalità urbanistica e quelle di tutela della proprietà privata.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/02/2022

N. 00294/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00238/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 238 del 2020, proposto da
Paola Di Bartolomeo, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Lanocita, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Agropoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Michele Perillo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

1) dell’ordinanza di demolizione e rimessione in pristino, racc. n. 47/2019, prot. n. 044012 del 10.12.2019, emessa dal Responsabile dell’Area Assetto ed Utilizzazione del Terri…

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