Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 504 del 2013

ECLI:IT:TARVEN:2013:504SENT

Massima

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Il contratto di concessione d'uso di un'area pubblica, qualificabile come contratto di comodato, non consente al comodatario di cedere a terzi il godimento della cosa senza il previo consenso esplicito del comodante, ossia dell'amministrazione comunale proprietaria dell'area. Pertanto, la prova della disponibilità sfumata di un acquirente ipotetico che avrebbe offerto un prezzo superiore per l'area è inammissibile, in quanto mancante del necessario consenso alla cessione da parte del comune concedente. Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio sulla legittimità dei provvedimenti comunali che hanno determinato la riduzione dell'orario di attività di un kartodromo, può conoscere incidentalmente della questione relativa all'interpretazione della convenzione stipulata tra il comune e il concessionario, ai sensi dell'art. 8 del codice del processo amministrativo.

Sentenza completa

N. 00860/2012
REG.RIC.

N. 00504/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00860/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 860 del 2012, proposto da:
Fallimento Palladio Karting Srl, rappresentato e difeso dall'avv. Giorgio Trovato, con domicilio legale presso la segreteria di questo Tribunale;

contro

Comune di Altavilla Vicentina, in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall'avv. Vincenzo Garzia, con domicilio eletto presso Giovanni Borgo in Mestre-Ve, via Fapanni, 24/3;

per l'annullamento

della deliberazione di Giunta Comunale n. 30 del 14/3/2012 ad oggetto: "orari attività kartodromo di via Lago di Tovel. Revoca deliberazione di Giunta Comunale n. 127 del 20/8/2008"…

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