Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1782 del 2017

ECLI:IT:TARPA:2017:1782SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del potere regolamentare conferito dall'art. 23 del Codice della Strada, può legittimamente vietare lo stazionamento di veicoli con pubblicità superiore al mq in aree visibili dalla strada, nonché subordinare la sosta di tali mezzi fuori dal centro abitato al rilascio di apposita autorizzazione, al fine di garantire la sicurezza della circolazione stradale e prevenire la collocazione sugli spazi destinati alla circolazione veicolare di fonti di captazione o disturbo dell'attenzione dei conducenti. Tale regime autorizzatorio, infatti, risponde all'esigenza di accertare che l'insegna o il manifesto pubblicitario non possa costituire pericolo per la sicurezza della circolazione, in coerenza con la finalità primaria di ordine sociale ed economico perseguita dallo Stato di tutelare la sicurezza delle persone nella circolazione stradale, come enunciato dall'art. 1 del Codice della Strada. Pertanto, il divieto di stazionamento incustodito su aree pubbliche e private visibili dalle strade e loro pertinenze, nonché l'obbligo di richiedere apposita autorizzazione per la sosta dei mezzi pubblicitari fuori dal centro abitato, rientrano legittimamente nell'esercizio del potere regolamentare comunale, in quanto volti a garantire un ordinato assetto di tali mezzi, i quali potrebbero creare confusione nei conducenti e, quindi, costituire un pericolo per la circolazione. La libertà di iniziativa economica privata, sancita dall'art. 41 della Costituzione, non può svolgersi in modo da recare danno alla sicurezza stradale, essendo la stessa norma costituzionale a demandare alla legge il compito di definire i programmi e i controlli per coordinare tale libertà a fini sociali.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/07/2017

N. 01782/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01279/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1279 del 2015, proposto da:
PUBLIPROJECT s.a.s. di Mauro Giovanni, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Gagliano, con domicilio
ex
art. 25, co. 1, lett. a), cod. proc. amm. presso la Segreteria del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, con sede in Palermo, via Butera n. 6;

contro

Il Comune di Gela, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del regolamento del Comune di Gela per la disciplina di pubblicità e altri mezzi pubblicitari su strade comun…

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