Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2100 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:2100SENT

Massima

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Il rilascio di un titolo edilizio sulla base di una rappresentazione erronea dello stato dei luoghi non determina la realizzazione di un abuso edilizio, ma comporta la necessità di un previo esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione comunale, con conseguente annullamento del titolo, prima di poter ordinare la demolizione dell'opera. Inoltre, in assenza di una specifica previsione urbanistica locale, non può trovare applicazione il limite di distanza dai confini di cui all'art. 873 c.c., non essendo sufficiente il solo riferimento a tale norma per giustificare l'ordine di demolizione. L'amministrazione è tenuta a verificare la sussistenza dei presupposti di legge per l'esercizio del potere repressivo, motivando adeguatamente in ordine agli interessi pubblici sottesi, senza poter procedere direttamente all'irrogazione della sanzione demolitoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/06/2020

N. 02100/2020 REG.PROV.COLL.

N. 03357/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3357 del 2014, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Sant'Agata de' Goti, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

((omissis)) non costituita in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia

dell'ordinanza n. 9/2014 recante ordine di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi nonché de…

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