Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza breve n. 211 del 2015

ECLI:IT:TARPE:2015:211SENB

Massima

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Il giudizio di valutazione di impatto ambientale (VIA), pur inserendosi all'interno del più ampio procedimento di realizzazione di un'opera o di un intervento, è dotato di autonomia in quanto destinato a tutelare l'interesse specifico alla protezione dell'ambiente. Di conseguenza, gli atti conclusivi di tali procedure sono immediatamente impugnabili dai soggetti interessati alla tutela di tali valori ambientali. Tuttavia, il giudizio di VIA, ove positivo, non esprime un giudizio definitivo sull'intervento, la cui realizzabilità è resa possibile solo dal rilascio dell'autorizzazione unica finale. Pertanto, la mancata impugnazione tempestiva dei giudizi VIA non preclude la facoltà degli interessati di attendere la definizione del procedimento autorizzatorio per impugnare congiuntamente tanto l'atto conclusivo di quel procedimento, quanto la pronuncia di VIA. Ciò in quanto l'impugnazione immediata delle determinazioni della Commissione VIA deve intendersi come facoltà e non come onere, atteso che tali determinazioni non esprimono un giudizio definitivo sul progetto. Tuttavia, ove gli interessati abbiano atteso la definizione del procedimento autorizzatorio per impugnare congiuntamente tanto l'atto conclusivo di quel procedimento, quanto la pronuncia di VIA, la caducazione dell'autorizzazione unica rende improcedibile anche l'impugnativa dei giudizi VIA non impugnati tempestivamente in via autonoma. Resta salva, in ogni caso, la possibilità di proporre una nuova impugnativa di tali atti presupposti, ove l'Amministrazione rilasci una nuova autorizzazione unica per realizzare l'intervento in questione.

Sentenza completa

N. 00375/2014
REG.RIC.

N. 00211/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00375/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 375 del 2014, proposto da:
Comune di ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, Via Parco Nazionale D'Abruzzo, 5;

contro

Regione Abruzzo e Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in L'Aquila, Via Buccio di Ranallo C/ S.Domenico;

nei confronti di

Civitaluparella Wind Srl, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), co…

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