Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1580 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:1580SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di annullamento d'ufficio di un titolo edilizio in sanatoria, adottato dall'amministrazione comunale a seguito dell'accertamento di gravi irregolarità e difformità rispetto alla rappresentazione dello stato di fatto dell'immobile contenuta nell'originaria istanza di condono, è legittimo e non può essere impedito dalla successiva presentazione di una nuova domanda di sanatoria o di fiscalizzazione dell'abuso. L'amministrazione, in tali casi, è tenuta a disporre la demolizione dell'opera abusiva, senza dover motivare sulla prevalenza dell'interesse pubblico rispetto a quello privato, in quanto l'interesse pubblico alla rimozione dell'illecito edilizio sussiste in re ipsa. Inoltre, il proprietario non può invocare un legittimo affidamento sulla conservazione del titolo edilizio in sanatoria, in quanto la falsa rappresentazione dei fatti fornita in sede di istanza di condono esclude la configurabilità di una posizione di affidamento tutelabile. Infine, la domanda di sanatoria o di fiscalizzazione presentata successivamente all'annullamento del titolo edilizio non è idonea a impedire l'adozione del provvedimento di demolizione, in quanto tale domanda non rientra nei presupposti applicativi delle norme che consentono la sanabilità degli abusi edilizi.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/06/2022

N. 01580/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00659/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 659 del 2022, proposto da
Dario Gizzi, rappresentato e difeso dall'avvocato Valentina Riccio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Colliano, non costituito in giudizio;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Giuseppina Cappiello, rappresentata e difesa dall'avvocato Marcello Fortunato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio, in Salerno, via SS. Martiri Salernitani, n. 31;

per l'annullamento

del…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.