Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 19929 del 9 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:19929PEN

Massima

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Il reato di abuso d'ufficio di cui all'art. 323 c.p. richiede la duplice valutazione della condotta del pubblico ufficiale, che deve essere connotata da violazione di norme di legge o di regolamento, e dell'evento di vantaggio patrimoniale ingiusto o di danno ingiusto, non potendosi far discendere l'ingiustizia del vantaggio dall'illegittimità del mezzo utilizzato e, quindi, dall'accertata illegittimità della condotta. Ai fini della configurabilità del dolo intenzionale, è necessario che la valutazione non discenda dal mero comportamento "non iure" dell'agente, ma risulti anche da elementi ulteriori concordemente dimostrativi dell'intento di conseguire un vantaggio patrimoniale o di cagionare un danno ingiusto. Pertanto, il perseguimento di un interesse pubblico da parte del pubblico ufficiale esclude la sussistenza del dolo, anche laddove si ipotizzi la violazione di norme o regolamenti, ove tale violazione sia strumentale al raggiungimento di tale interesse. Inoltre, la mera disparità di trattamento tra situazioni differenti, solo in apparenza analoghe, non è sufficiente a integrare il reato di abuso d'ufficio, essendo necessario che le situazioni siano effettivamente comparabili sotto il profilo giuridico e fattuale, in modo da poter valutare la sussistenza dell'ingiustizia del vantaggio o del danno.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI TARANTO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
inoltre:
(OMISSIS) S.A.S;
avverso la sentenza del 21/02/2018 della CORTE APPELLO SEZ. DIST. di TARANTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott.ssa ((omissis))NA VIGNA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del…

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