Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 407 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:407SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di un'opera edilizia realizzata in assenza di titolo abilitativo è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento né una specifica motivazione in ordine all'attualità dell'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, essendo tale interesse in re ipsa. L'ordine di demolizione può essere legittimamente adottato anche a distanza di molto tempo dalla realizzazione dell'opera abusiva, senza che rilevi il decorso del tempo o il preteso affidamento del responsabile dell'abuso sulla legittimità dell'opera, poiché l'illecito edilizio ha carattere permanente e l'amministrazione ha il potere-dovere di intervenire in qualsiasi momento per la sua rimozione. L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'immobile abusivo, disposta ai sensi dell'art. 31, comma 6, del d.p.r. n. 380/2001, è un provvedimento consequenziale e doveroso all'accertamento dell'abuso edilizio, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla sussistenza dell'interesse pubblico, essendo tale interesse implicito nell'esigenza di reprimere l'illecito edilizio. La destinazione dell'immobile acquisito a finalità sociali e di pubblico interesse, deliberata dal Comune, costituisce una legittima scelta discrezionale dell'amministrazione, che non richiede una puntuale comparazione degli interessi pubblici e privati coinvolti, essendo sufficiente la mera affermazione dell'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso e alla destinazione dell'immobile a finalità sociali. L'inaccessibilità dell'immobile acquisito, per la sua connessione con un'altra unità immobiliare oggetto di condono, non inficia la legittimità del provvedimento di acquisizione, ove risulti che l'unità immobiliare abusiva sia dotata di autonoma scala di accesso.

Sentenza completa

N. 04954/2009
REG.RIC.

N. 00407/2012 REG.PROV.COLL.

N. 04954/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4954 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Ida Brivio, rappresentato e difeso dall'avv. Emanuele D'Alterio, con domicilio eletto presso Emanuele D'Alterio in Napoli, viale Gramsci N.19;

contro

Comune di Castel Volturno in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. Maria Di Vaia, con domicilio eletto presso Maria Di Vaia in Napoli, via E.Scaglione, 112 Napoli; Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso dall'Avvoc.Distrett.Stato Napoli, domiciliata per legge in Napoli, via Diaz, 11;

per l'annullamento dei seguenti atti:

- ordi…

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