Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25614 del 20 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:25614PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione di stampo mafioso può essere desunto da una pluralità di elementi indiziari, tra cui: la sua partecipazione a riunioni in cui vengono discussi affari e decisioni della consorteria criminale; il suo ruolo di intermediario tra il capo dell'organizzazione e rappresentanti delle istituzioni per questioni rilevanti per gli interessi del sodalizio, come la gestione di appalti pubblici; la sua disponibilità a compiere atti finalizzati a favorire il gruppo mafioso, anche attraverso condotte elusive o fraudolente. Tali elementi, valutati complessivamente e in un'ottica di giudizio prognostico sulla probabilità di colpevolezza, possono integrare gravi indizi di appartenenza associativa, a prescindere dall'accertamento di specifici episodi delittuosi. Inoltre, il pericolo concreto ed attuale di reiterazione di reati della stessa specie può essere desunto dal ruolo rivestito dall'indagato all'interno dell'associazione, dalla sua vicinanza al capo e dalla pericolosità del sodalizio, anche in assenza di precedenti specifici a carico dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NOVIK Adet Toni - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F. - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1036/2015 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, del 19/11/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DI GIURO GAETANO;
sentite le conclusioni del P.G. Dott. CEDRANGOLO Oscar, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
Udito il difensore Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 30/07/2015 questa Corte annullava l'ordinanza del Tribunale di Catanzaro, con la quale, i…

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