Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 5081 del 2009

ECLI:IT:TARSA:2009:5081SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sulla richiesta di rilascio di un permesso di costruire in sanatoria, quando successivamente l'amministrazione emette il provvedimento richiesto, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento del silenzio-rifiuto, in quanto il provvedimento richiesto è stato comunque adottato, ancorché in un momento successivo alla proposizione del ricorso. In tali casi, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, con condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in applicazione del principio della soccombenza virtuale, in quanto il provvedimento richiesto è stato comunque emanato, sebbene in un momento successivo alla notificazione del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sezione staccata di Salerno

Sezione Seconda
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 1191 del 2009, proposto da:

Fr. Bo., rappresentato e difeso dall'avv. An. ((omissis))., con domicilio eletto presso il procuratore in Sa., c.so Vi. Em. N. (...);

contro
Comune di Am., rappresentato e difeso dall'avv. Ru. Mu., con domicilio eletto presso il procuratore in Sa., viale Fi., N. (...)-Ca.-;

per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
del silenzio serbato sulla richiesta del ricorrente relativa a rilascio permesso di costruire in sanatoria;
di ogni altro atto presupposto, connesso e conseguenziale;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Am.;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della…

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