Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3386 del 31 gennaio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:3386PEN

Massima

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Il reato di resistenza a pubblico ufficiale si configura quando l'agente, con la sua condotta attiva od omissiva, oppone un'effettiva e volontaria opposizione all'attività legittima della pubblica autorità, anche attraverso una mera resistenza passiva, purché tale comportamento sia sorretto dal dolo specifico di impedire o ostacolare l'esercizio delle funzioni pubbliche. Ai fini della configurabilità del reato, non è necessario che l'agente ponga in essere una condotta violenta o aggressiva, essendo sufficiente un atteggiamento di mera opposizione o rifiuto di ottemperare agli ordini legittimi impartiti dal pubblico ufficiale. Inoltre, il dolo specifico richiesto per il reato di resistenza non implica necessariamente l'intenzione di offendere o danneggiare l'autorità pubblica, essendo sufficiente la volontà di impedire o ostacolare l'esercizio delle sue funzioni, anche attraverso una condotta meramente omissiva o passiva. Pertanto, il reato di resistenza a pubblico ufficiale può configurarsi anche in assenza di una condotta attiva violenta o aggressiva, purché l'agente abbia consapevolmente e volontariamente opposto un'effettiva resistenza all'attività legittima della pubblica autorità, con la specifica finalità di impedirne o ostacolarne l'esercizio delle funzioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. FAZIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Bl. Ne. At. , nato a (OMESSO);

avverso sentenza della Corte di Appello di Reggio Calabria resa in data 8 maggio 2008;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in camera di consiglio la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis)) Fazio;

udita la requisitoria del Procuratore Generale in persona del sostituto Dott. ((omissis)) che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita'.

SVOLGIMENTO DE…

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