Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33338 del 13 settembre 2005

ECLI:IT:CASS:2005:33338PEN

Massima

Massima ufficiale
Anche in base alla nuova formulazione dell'art. 9 della Legge n. 1423 del 1956, introdotta dal D.L. 8 giugno 1992 n. 306 convertito con modificazioni nella Legge 7 agosto 1992 n. 356 in caso di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, mentre l'allontanamento dal luogo di coatta dimora integra il delitto di cui al comma secondo, ogni altra violazione delle prescrizioni inerenti alla misura di prevenzione è sanzionata a norma del comma primo. (Fattispecie in cui il prevenuto si era arbitrariamente assentato dalla propria abitazione nelle ore nelle quali aveva l'obbligo di restarvi).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Renato - Presidente

Dott. CHIEFFI Severo - Consigliere

Dott. SILVESTRI Giovanni - Consigliere

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso SENTENZA del 21/09/2004 CORTE APPELLO di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il procedimento;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CORRADINI GRAZIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FEBBRARO Giuseppe che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con sentenza in data 21 settembre 2004 la Corte d'Appello di Napoli ha confermato l…

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