Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46156 del 15 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:46156PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione attiva e consapevole alla rissa, anche se non si è materialmente coinvolti in atti di violenza, integra il reato di rissa aggravata. La ricostruzione dei fatti operata dai giudici di merito, che si basa non solo sulle dichiarazioni dei testimoni ma anche sulle annotazioni dell'arbitro presenti sul campo, costituisce un accertamento in fatto insindacabile in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogico o privo di adeguata motivazione. L'imputato non può sottrarsi alla responsabilità penale per il reato di rissa aggravata adducendo di non aver avuto coscienza e volontà di parteciparvi, quando gli elementi probatori acquisiti, nella loro valutazione complessiva, dimostrino il suo coinvolgimento attivo nella dinamica conflittuale. La qualificazione giuridica del fatto come reato di rissa aggravata, anziché di lesioni, non comporta alcuna violazione di legge, in quanto la partecipazione alla rissa è autonomamente rilevante sul piano penale, a prescindere dall'esito delle condotte violente poste in essere. Pertanto, l'imputato può essere condannato per il reato di rissa aggravata, anche qualora le lesioni siano state riconosciute in capo ad altro soggetto coinvolto nella medesima dinamica conflittuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. Scarl INI Enrico V. S. - Presidente

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

Dott. CANANZI Francesco - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/06/2022 della CORTE APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANGELO CAPUTO;
Rilevato che le parti non hanno formulato richiesta di discussione orale Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, ex articolo 23, comma 8, convertito, con modificazioni, nella L. 18 dicembre 2020, n. 176, prorogato, da ultimo, in forza del Decreto Legge 22 giugno 2023, n. 75, articolo 17 co…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.