Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza breve n. 36 del 2018

ECLI:IT:TRGABZ:2018:36SENB

Massima

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Il ritardo ingiustificato dell'amministrazione comunale nell'adottare il provvedimento conclusivo di un procedimento amministrativo relativo alla concessione di suolo pubblico per la realizzazione di un parcheggio interrato, pur in presenza di un progetto conforme alle prescrizioni normative, integra un'ipotesi di silenzio-inadempimento sanzionabile ai sensi dell'art. 31 del codice del processo amministrativo. Tuttavia, tale azione è inammissibile qualora il procedimento risulti definitivamente concluso con un provvedimento espresso di diniego, anche implicito, da parte dell'amministrazione. In tal caso, l'interessato può esperire esclusivamente l'azione di annullamento del provvedimento di diniego, dimostrando l'illegittimità dello stesso per violazione di legge o eccesso di potere. La realizzazione di parcheggi pertinenziali, anche in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, è consentita ai sensi dell'art. 124 della legge provinciale n. 13/1997, purché nel rispetto dei vincoli di tutela del demanio idrico stabiliti dall'art. 15 della legge provinciale n. 35/1975. Tali vincoli, non rientrando tra le ordinarie prescrizioni urbanistiche derogabili, possono essere superati solo mediante l'approvazione di una specifica variante al piano urbanistico comunale, adottata nel rispetto della relativa procedura prevista dalla legge. Il ritardo dell'amministrazione nell'adottare il provvedimento conclusivo del procedimento può dar luogo a responsabilità risarcitoria solo ove il ricorrente dimostri la spettanza del bene della vita e il nesso di causalità tra il ritardo e il pregiudizio subito, nonché quantifichi in modo analitico il danno patito. In mancanza di tali elementi, la domanda risarcitoria deve essere respinta.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2018

N. 00036/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00112/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

Sezione Autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 112 del 2017, proposto da:
Park Fiume Soc. Coop., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Alexander Bauer e Peter Platter, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Alexander Bauer in Bolzano, via Alto Adige n. 40;

contro

- Comune di Bolzano, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dalle avvocate Alessandra Merini, Laura Polonioli, Bianca Maria Giudiceandrea, Gudrun Agostini, con domicilio presso la sede dell’Avvocatura comunale in Bolzano, vicolo Gumer 7;
- Provincia Autonoma di Bolzano, non costituita in giudizio;

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