Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12598 del 19 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:12598PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il danneggiamento aggravato dalla esposizione della cosa danneggiata alla pubblica fede costituisce reato ai sensi dell'articolo 635 comma 2 del codice penale, anche in assenza di violenza o minaccia alla persona o di realizzazione in occasione di manifestazioni pubbliche, in quanto tale condotta, pur non più rientrando tra gli elementi costitutivi del reato, conserva rilevanza penale in quanto espressamente prevista dalla norma incriminatrice. Diversamente, la condotta di ingiuria non costituisce più reato a seguito dell'abrogazione dell'articolo 594 del codice penale ad opera del Decreto Legislativo n. 7 del 2016, con conseguente eliminazione della relativa pena accessoria. Il giudice di legittimità, pur dichiarando inammissibile il ricorso per manifesta infondatezza dei motivi, è comunque tenuto a rilevare la sopravvenuta "abolitio criminis" del reato per il quale vi è stata condanna, procedendo all'annullamento senza rinvio della sentenza limitatamente a tale profilo. L'inammissibilità del ricorso, precludendo il formarsi di un valido rapporto di impugnazione, impedisce tuttavia al giudice di legittimità di rilevare e dichiarare l'eventuale intervenuta prescrizione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluig - rel. Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS), residente in (OMISSIS), dom. dichiarato;
avverso la sentenza del 2/7/2015 della Corte di Appello di Brescia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CIANFROCCA Pierluigi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. LIGNOLA Ferdinando, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio limitatamente alla ipotesi di cui all'articolo 594 cod. pen. …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.