Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1447 del 2005

ECLI:IT:TARLAZ:2005:1447SENT

Massima

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La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Il rilascio di una concessione edilizia per la costruzione di un chiosco-bar su area pubblica, in favore di un soggetto che aveva già precedentemente ottenuto una concessione demaniale per l'occupazione dello stesso suolo, è legittimo anche in assenza di una formale richiesta di rinnovo della precedente concessione, qualora risulti che l'amministrazione comunale si era impegnata a ripristinare l'attività commerciale nel medesimo sito, una volta ultimati i lavori di realizzazione della linea metropolitana che avevano reso necessario lo spostamento temporaneo del chiosco. In tali casi, il soggetto subentrante nell'attività commerciale può vantare una legittima aspettativa al rilascio della nuova concessione, che trova fondamento nell'impegno assunto dall'amministrazione in precedenti atti amministrativi. Inoltre, il rilascio della concessione edilizia non è inficiato dalla mancata acquisizione di alcuni pareri, qualora risulti acquisito il parere vincolante dell'autorità preposta alla tutela del vincolo paesaggistico-ambientale imposto sull'area, nonché il parere favorevole del Servizio Giardini competente per la zona interessata. Infine, la valutazione circa la compatibilità dell'attività commerciale con la destinazione pubblica dell'area rientra nella discrezionalità dell'amministrazione, sindacabile solo per evidenti vizi logici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (Sezione seconda bis), composto dai signori: Patrizio Giulia presidente Francesco Giordano consigliere Massimo Luciano Calveri consigliere rel. ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 545 del 1998, proposto da società Meeting Place a r.l., con sede in Roma, in persona del legale rappresentante in carica, sig. Giuseppe Francescani, rappresentata e difesa dagli avv.ti Silvio Crapolicchio e Pietro Marsili ed elettivamente domiciliata presso lo studio dei difensori in Roma, alla via Frattina n. 14; contro Comune di Roma, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Pietro Bonanni ed elettivamente domiciliato presso la sede dell'avvocatura comunale in Roma, alla via del Tempio di Giove n. 21; e nei confronti di società La Casina Fiorita s.n.c., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall…

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