Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 729 del 2017

ECLI:IT:TARPA:2017:729SENT

Massima

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Il proprietario di un terreno gravato da un vincolo espropriativo scaduto ha diritto a chiedere al Comune competente la modifica della destinazione urbanistica del proprio fondo, e il Comune è tenuto a provvedere in merito entro un termine ragionevole, decorso il quale, in caso di inerzia, può essere nominato un commissario ad acta per l'adempimento dell'obbligo. Il Comune non può opporre un silenzio-rifiuto a tale richiesta, in quanto ciò integra un'omissione illegittima che deve essere rimossa attraverso l'intervento sostitutivo dell'autorità giudiziaria amministrativa. Il proprietario di un terreno gravato da un vincolo espropriativo scaduto ha diritto a chiedere al Comune competente la modifica della destinazione urbanistica del proprio fondo. Il Comune è tenuto a provvedere in merito entro un termine ragionevole. Decorso tale termine senza che il Comune abbia adottato alcun provvedimento, in caso di inerzia, può essere nominato un commissario ad acta per l'adempimento dell'obbligo. Il Comune non può opporre un silenzio-rifiuto a tale richiesta, in quanto ciò integra un'omissione illegittima che deve essere rimossa attraverso l'intervento sostitutivo dell'autorità giudiziaria amministrativa. La mancata adozione del provvedimento richiesto, nonostante la scadenza del vincolo espropriativo, lede il diritto del proprietario alla modifica della destinazione urbanistica del proprio fondo, diritto che deve essere tutelato attraverso gli strumenti processuali previsti dall'ordinamento. L'inerzia del Comune, che non riscontra la richiesta del proprietario e non si costituisce nemmeno in giudizio, configura un inadempimento dell'obbligo di provvedere che giustifica l'accoglimento del ricorso e la nomina di un commissario ad acta per l'adempimento dell'obbligo. La sentenza, nel dichiarare l'obbligo del Comune di riscontrare l'istanza del ricorrente entro un termine perentorio, sanziona l'inerzia dell'amministrazione e tutela il diritto del proprietario alla modifica della destinazione urbanistica del proprio terreno, in conformità ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/03/2017

N. 00729/2017 REG.PROV.COLL.

N. 03164/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3164 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) sito in Palermo, via Fiume N.6;

contro

Comune di Mazara del Vallo;

per l'annullamento

del silenzio rifiuto sull’istanza volta all’assegnazione di nuova destinazione urbanistica di un terreno - ricorso ex art. 117 c.p.a.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 6 marzo 2017 il cons. ((omissis)) e uditi per le parti i difensori come …

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