Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 48 del 2021

ECLI:IT:TARLT:2021:48SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il silenzio-rifiuto della Pubblica Amministrazione sull'istanza di rilascio del permesso di soggiorno presentata dal cittadino straniero è illegittimo e comporta l'obbligo per l'Amministrazione di provvedere espressamente sulla domanda, in ossequio ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché al diritto del cittadino ad ottenere una decisione espressa entro i termini previsti. L'Amministrazione non può esimersi dal pronunciarsi sulla richiesta, dovendo comunque adottare un provvedimento espresso, motivato e notificato all'interessato, a tutela delle sue posizioni giuridiche soggettive. Il silenzio-rifiuto, infatti, integra una violazione dei doveri di correttezza e trasparenza che gravano sull'Amministrazione, la quale è tenuta a garantire il diritto del cittadino ad una risposta chiara e tempestiva, anche in caso di diniego della domanda. Solo attraverso un provvedimento espresso, l'Amministrazione può consentire all'interessato di conoscere le ragioni del rigetto e di poter eventualmente impugnare la decisione. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, sancito dall'art. 97 Cost., impone pertanto all'Amministrazione di adottare un provvedimento espresso e motivato sulla richiesta del cittadino straniero, evitando il silenzio-rifiuto che lede il diritto del privato ad una decisione chiara e tempestiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/02/2021

N. 00048/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00515/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 515 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Nettuno, via ((omissis)) 51;

contro

Ministero dell'Interno, Questura Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la declaratoria

di illegittimità del silenzio rifiuto formatosi sull’istanza di rilascio del permesso di soggiorno pres…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.