Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7706 del 2010

ECLI:IT:TARNA:2010:7706SENT

Massima

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La pubblica amministrazione ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo avviato su istanza di parte con un provvedimento espresso e motivato entro il termine di 90 giorni, salvo i casi di manifesta infondatezza della domanda o di istanza di riesame di atto inoppugnabile. Qualora la pubblica amministrazione rimanga inerte, il privato può agire in giudizio per ottenere l'adozione del provvedimento richiesto. In particolare, quando il procedimento è finalizzato all'ottenimento del diritto di superficie su aree di proprietà comunale ai sensi dell'art. 35 della legge n. 865 del 1971, il Comune ha il dovere di pronunciarsi espressamente sulla domanda del privato, concedendo il diritto di superficie ovvero motivando le ragioni ostative. In caso di ulteriore inerzia del Comune, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento dovuto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE QUINTA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 2116 del 2010, proposto da:
ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI CASERTA (I.A.C.P.), in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Te.Vi., come da determina del Direttore Generale dell’Ente di conferimento incarico n. 121 del 2.3.2010, ed elettivamente domiciliato presso l’Avv. Br.Ca., in Napoli;
contro
COMUNE DI BELLONA (CE), in persona del legale rappresentante pro-tempore, non costituito in giudizio;
per l’annullamento
del silenzio inadempimento formatosi a seguito dell’istanza a provvedere dell’I.A.C.P. prot. n. US 7145 del 22.12.2009, notificata in data 30.12.2009;
e per la declaratoria
del diritto del ricorrente, previa azione di accertamento di illegittimità del comportamento del Comune di Bellona …

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